Eventi 2008

8-22 agosto 2008

Enogastronomia

a cura di Massimo Di Cintio

Terra di mare e di montagne, l’Abruzzo per secoli ha raccontato di fatiche e lontananze, di paranze e transumanze. A sua volta l’agricoltura è stata capace di convivere e di sopravvivere all’industrializzazione, conservando riti e tradizioni, recuperando l’orgoglio delle sue popolazioni. Perché la produzione e la trasformazione di alimenti genuini con tecniche improntate alla sostenibilità, non solo si collegano strettamente alla tutela dell’ambiente e del paesaggio, ma finiscono per ricoprire un ruolo determinante per la crescita sociale ed economica dei luoghi. Castelbasso Progetto Cultura, afferma anche qui il suo ruolo di mediatore culturale con lo scopo di tutelare l’identità rurale e la biodiversità e di valorizzare l’artigianalità di fronte alla deriva della globalizzazione. E per il secondo anno, in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo e con l’ARSSA, ha ospitato il teatro della cucina, che ha visto esibirsi ed alternarsi sul palco cuochi e produttori di eccellenza della filiera agroalimentare chiamati a interpretare il territorio.

8 agosto
IL MARE NEL PIATTO
Rico di circa 150 chilometri di costa, l’Abruzzo può mettere nel piatto la sua vocazione marinara raccontata attraverso il fascino dei trabocchi e della piccola pesca come delle flotte pescherecce d’altura. Varietà più conosciute e pesci poveri ma di grande sapore sono alla base di ricette che prevedono cotture ed accostamenti essenziali che rivelano innumerevoli interpretazioni, di porto in porto, di famiglia in famiglia.

15 agosto
PROFUMI E SAPORI DI CAMPAGNA
Per gran parte disegnato da vigneti e da oliveti, il paesaggio collinare abruzzese si colora delle coltivazioni agricole, differenti in ogni stagione e da zona a zona. Aggrappata alle radici di un’agricoltura sana e consapevole dei valori ambientali e del rispetto delle tradizioni, la cucina dell’entroterra si esalta con i profumi e con i sapori che trovano ancora oggi ispirazione dai riti agrari e religiosi.

22 agosto
L’ELEGANTE FORZA DELLA MONTAGNA
Le altitudini del Gran Sasso e della Maiella rappresentano da sempre l’emblema dell’Abruzzo. Così la tradizione pastorale richiama un’immagine senza tempo della vita e dell’alimentazione quotidiana fatta di preparazioni semplici e di prodotti unici, rari nelle quantità e ad alto valore ambientale, spesso ottenuti da un’agricoltura che strappa la terra alla montagna o che supera le difficili condizioni climatiche.