METAFORE VISIVE
Che cos’è una metafora? Quante ne troviamo al museo? Per cominciare un processo creativo, proviamo a pensare alle possibili connessioni tre le opere in mostra. Che relazioni hanno tra loro? Mettiamo alla prova la nostra capacità per trovare collegamenti. E vedremo in questo esperimento come ognuno e ognuna di noi troverà un modo personale di connettere. Quale migliore metafora per ricordarci che la nostra visione non è univoca ma una tra le tante possibili? E sarà molto interessante e curioso confrontarsi, vedere come la nostra rappresentazione finale si relaziona con quella degli altri. La metafora contribuisce allo sviluppo del significato attraverso traiettorie interpretative sconfinate.

OPPOSTO E CONTRARIO
Che oggetto prenderesti e metteresti esposto in un museo? Portandolo via dal contesto in cui si è abituati a vederlo, magari cambiandogli nome, destinazione d’uso e definizione. In riferimento a Marcel Duchamp, citato in un’opera presente in mostra, andiamo a liberare la fantasia, di cui la più elementare manifestazione, nasce forse, come diceva Bruno Munari, dal capovolgimento di una situazione, dall’uso dei contrari, degli opposti e dei complementari, e andiamo a creare quindi il nostro immaginario alla rovescia, che diventa nuovo archivio collettivo, con cui continuare a lavorare e a fantasticare all’infinito.

DURATA
1h e 30ʼ visita guidata + laboratorio

COSTI
7 € ad allievo/a
Ingresso gratuito per i docenti accompagnatori
e per gli allievi con disabilità
È possibile associare alla mostra, nel corso dello stesso appuntamento, una passeggiata guidata al borgo di Castelbasso della durata di 30 minuti, con il contributo di 1 euro a studente.

INFO
tel. 0861 508000
e-mail info@fondazionemenegaz.it
prenotazione obbligatoria