MIRKOEILCANE
La musica contemporanea mi butta giù
Mirko Mancini, in arte Mirkoeilcane, nasce il 6 maggio 1986 ed è un cantautore romano.
Negli anni lavora come chitarrista sia in studio che dal vivo con diversi artisti. Impegnato nella scrittura di testi e musica per altri artisti, nel 2016 decide di avviare una carriera musicale da solista, che viene consacrata con l’uscita del suo primo disco omonimo a gennaio. Il disco ottiene il plauso della critica e diversi riconoscimenti, oltre ad essere tra i candidati al Premio Tenco.
Le tematiche sociali e i rapporti affettivi figurano spesso al centro delle sue canzoni.
Nel 2017 compone la colonna sonora del film “I Peggiori” di Vincenzo Alfieri e vince la 28° edizione di Musicultura con il brano “Per Fortuna”.
Nel 2018 partecipa alla 68° edizione del Festival di Sanremo nelle Nuove Proposte con il brano “Stiamo tutti bene”, che gli vale il secondo posto e diversi altri premi tra cui quello della critica “Mia Martini” e quello per il miglior Testo assoluto “Sergio Bardotti”. Il brano vince in seguito anche la Targa Tenco per la “Miglior Canzone” nel 2018.
Nello stesso anno viene pubblicato il secondo album, “Secondo me”.
Nel 2019 firma la colonna sonora del film “A mano disarmata” di Claudio Bonivento e pubblica i due singoli “Povera me”, prodotto da 3D, e “Francesca e basta”.
Il 3 novembre 2023 esce “La musica contemporanea mi butta giù”, terzo album d’inediti anticipato dai singoli “Non mi ricordo più” e “In equilibrio”.
Ore 22:30
PERTURBAZIONE
La buona novella
In occasione del 25° anniversario della scomparsa di Fabrizio De André, i Perturbazione lo omaggiano con la loro rilettura live de “La Buona Novella”.
Un omaggio all’eredità musicale di uno dei più importanti artisti italiani di tutti i tempi.
La decisione del gruppo di incorporare le canzoni dentro il suo stile unico e inconfondibile aggiunge una dimensione nuova al lavoro originale, senza però sacrificare il messaggio e la profondità delle composizioni di De André, che possono essere apprezzate sia dagli estimatori del cantautore genovese sia dai chi segue e apprezza i Perturbazione.
La buona novella, quarto album di De André del 1970 ispirato ai Vangeli apocrifi, è considerato il suo concept album più riuscito, caratterizzato da un grande impatto e spessore musicale grazie alle influenze folk e alle orchestrazioni di Gian Piero Reverberi.
Si tratta di un’opera rivoluzionaria, che incarna la visione anarchica, laica e terrena di De André sul mondo, e l’artista stesso l’ha definito il suo lavoro migliore: paragonando Gesù, il protagonista dell’album, al più grande rivoluzionario della storia.
Nel rispetto del progetto iniziale, ma riarrangiando il disco e le singole canzoni per la messa in scena live, i Perturbazione creano così un concerto dove l’intensità delle parole di Faber e il suono del quartetto piemontese donano una nuova luce all’intera opera.
Si uniscono così metaforicamente le voci di un artista immortale e di una band, ormai classica
anche se di epoca moderna, della scena nazionale.